MONTERREY Ciao a tutti, buongiorno a tutti, que ondaaaa, que tal, como te va weeeeeee. Bene giá dai diversi tipi di saluto capirete che questo non sará un diario normale, sará un diario italo - regio (non italo - messicano)proprio regio, perché é diverso vivere in Messico e vivere a Monterrey, sei poi aggiungiamo il fatto di essere un "italiano a Monterrey" bé cambia tutto.
Bene in questa specie di raccolta di ricordi vi parleró di com'é stata finora la mia esperienza di vita a Monterrey. Non sará un diario di tipo classico, con i ricordi ben elencati in ordine cronologico, no sará un diario HISTÉRICO - LOCO - DESQUICIADO,
senza ordine, vi racconteró le mie esperienze ed i fatti piú incredibili che mi sono successi in questi 9 anni que VIVO EN MONTERREY.
Gennaio 2006: Allora sono arrivato da pochi giorni a Monterrey, io e la mia signora ancora non abbiamo la macchina e decidiamo di andare a fare la spesa (el mandado) camminando. Piano piano, sin prisa que no pasa nada, andiamo e torniamo, siamo a pochi metri da casa quando mi accorgo che c'é un signore fuori dalla porta, sguardo interrogativo, vedo che "el personaje" ha una espressione strana, la mia signora si avvicina e gli chiede amabilmente :" digame en que puedo ayudarla?" Il personaggio educatamente risponde:" Es que ando vendiendo ataúd
y quería saber si están interesados". In un primo momento io non afferro il concetto, poi piano piano capisco, sbianco letteralmente ed una mano rapida e fulminea corre ad afferrare i gioelli di famiglia.
Proponiendome un ataud, cosi mi ha dato il benvenuto la meravigliosa cittá di Monterrey.
Cari tutti a domani per un nuovo resoconto del diario del ITALO-REGIO-MONTANO
Forzaaaa.
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Grazie e....Arrivederci!